Alla scoperta del Sudafrica

Voliamo con Emirates con scalo nel bellissimo aeroporto di DUBAI dove si arriva in tarda serata. Di solito da qui si riparte in tarda notte dopo aver trascorso alcune ore in uno degli aeroporti più belli del mondo. È, infatti, un punto di snodo importante tanto che, proprio per la posizione geografica, ha tutti gli arrivi e partenze durante le ore notturne allorquando si trasforma in un vero e proprio centro commerciale. È ultramoderno ed è piacevolissimo trascorrervi 4 o 5 ore tra i negozi e le grandi firme occidentali. Qui puoi incontrare milionari che arrivano da tutto il mondo ma anche, come è capitato a noi, puoi dover aiutare un ragazzo del Camerun a salire su una scala mobile perché non ne hai mai vista una in vita sua.

Da Dubai ripartiamo e arriviamo in mattinata a CAPE TOWN e…….no, non andiamo a dormire perché siamo già pronti per questa magnifica avventura!

Incontriamo la nostra Guida Autista e usciamo dalla città per andare a visitare la Regione del WESTERN CAPE, la regione più visitata con Cape Town, Table Mountain e le grandi spiagge.

Con la nostra auto raggiungiamo Capo di Buona Speranza che non è il Punto Estremo del Continente poiché è Cape Agulhas il punto più a sud che separa i due oceani.

Nei due giorni che seguono visitiamo Cape Town, una città cosmopolita e Capitale mondiale del Design.

Presenta un vero mix architettonico e un mix di etnie e stili di vita, lingue e culture.

Visitiamo Bo Kaap, il quartiere malese con le case colorate e le bellissime moschee del 700; a seguire, il District Six Museum che ripercorre le vicende di 50 mila abitanti di un quartiere multietnico raso al suolo.

E poi Robben Island dove Nelson Mandela ha trascorso 18 anni in prigione e che si raggiunge con 40 minuti di traghetto.

Visitiamo le Township, esperienza unica per comprendere meglio cosa ha rappresentato l’apartheid in queste comunità del Sud Africa. Con la nostra guida ci districhiamo nel vasto numero di casupole e interagiamo con gli abitanti da subito bendisposti con noi che cerchiamo di rubare belle foto folcloristiche. Visitiamo i mercati, uno shebeen (pub), la scuola, l’orfanotrofio, il centro comunitario, qualcuna delle tipiche “spaza phone” (baracche con il telefono pubblico) e infine andiamo anche a trovare un guaritore tradizionale (sangoma).

Immancabili i grandissimi centri commerciali, i Mools, mentre scegliamo l’area del Waterfront per la cena.

Prima però, ci “perdiamo” sulla spiaggia a Camps Bay dove si prende l’aperitivo aspettando il tramonto.

Per il dopocena la scelta ricade tra i locali e i pud di Long Street.

Fuori dalla città le esperienze e le emozioni non mancano: da Hout Bay con la visita all’isola delle Otarie alla immersione con il Grande Squalo Bianco nello “White Shark Project”, fino all’avvistamento delle Balene a Hermanus e alla esperienza a Boulder’s Beach con la colonia dei Pinguini.

Poi, un giorno, partiamo per le Winelands, coi suoi paesaggi di rara bellezza ed i suoi paesini coloniali di eleganza straordinaria. Per farlo percorriamo la famosa ROUTE 62.

PAARL, STELLENBOSCH, FRANSCHOEK sono le eleganti cittadine coloniali capitali del pregiato vino sud africano e l’atmosfera europea grazie agli ugonotti che, scappando dall’Europa, hanno portato con loro i segreti della Enologia francese.

Bellissime le Ville Coloniali coi loro vigneti trasformate in Hotel di Lusso dove soggiorniamo ed assaggiamo la buonissima cucina sudafricana in un paesaggio magico.

Rientriamo sulla Costa e ci affacciamo sulla Regione della EASTERN CAPE che comprende parte della Garden Route e la Wild Coast con la Foresta Tsitsikamma dove è possibile fare “Tree Tops” volando da un albero all’altro attaccati ad una carrucola fino a 50 metri d’altezza. Adrenalinico anche il bungee jumping da uno dei ponti più alti al mondo e la discesa in kayak di un fiume infestato dai coccodrilli (tutto però sempre in estrema sicurezza).

Proseguiamo il nostro viaggio sulla GARDEN ROUTE, il tratto di costa tra Cape Town e Port Elisabeth, fino a KNYSNA dove nella grande baia non scorgiamo imbarcazioni più grandi di un peschereccio a causa dello strettissimo ingresso alla stessa da sempre pericolosissimo per le navi di una certa dimensione (molte delle quali sono affondate).

Sulla Garden Route ci godiamo la Meravigliosa Vegetazione, le Ampie Baie Sabbiose e le Aspre Scogliere con sullo sfondo rigogliose Verdi Foreste.

Immancabile in SUD AFRICA è senza dubbio il SAFARI.

La stagione migliore per farlo sarebbe la nostra estate poiché in SUD AFRICA, essendo inverno, il clima è secco, la vegetazione è meno rigogliosa ed è più facile avvistare gli animali.

Il parco di riferimento è il KRUGER che può essere visitato in due modi:

Il primo sarebbe noleggiando un’auto per attraversarlo in tutta autonomia. In questo caso però, non potendosi allontanare dalla strada non avremmo certezza di vedere gli animali.

Il secondo invece è quello da noi consigliato e consiste in 2 notti da trascorrere in un Lodge di una delle Riserve Private (Game Reserve) dello stesso Kruger. Solo così, accompagnati dai Rangers professionisti in Jeep modificate e direttamente nel Bush, ovvero la vegetazione della riserva, sarà possibile vedere, ammirare e fotografare i big five (leone, elefante, lepoardo, bufalo e rinoceronte) nel loro ambiente naturale. Si tratta di una esperienza unica poiché sarà possibile vedere un leone che caccia oppure una famiglia di elefanti davanti ad un fiume magari prendendo un tè al tramonto o comodamente seduti nella propria veranda del Lodge.

La Regione delle Riserve è il MPUMALANGA, una Provincia interna con paesaggi spettacolari.

Gole e cascate fanno da contorno alla Panorama Road dove si visita il Blyde River Canyon, unico Canyon verde al mondo e terzo per grandezza.

Per chi lo volesse e avesse tempo, potrebbe terminare il suo viaggio con Johannesburg e la Regione del GAUTENG.

JOHANNESBURG è una Città multietnica, è la Casa di Mandela, è sede del Apartheid Museum, possiede il Gold Reef City pozzo minerario di oro più famoso al mondo. E poi il quartiere di SOWETO con le Orlando Tower e il Museo Cradle of Humankind, sito archeologico preistorico.

Il nostro Viaggio termina qua ma il ricordo di questo Grande Paese Multietnico, meraviglioso per le sue diversità, i suoi scenari e le mille avventure che ci ha regalato, non ci lascerà mai più.

E ora un po’ di curiosità. Non tutti sanno, infatti, che il SUD AFRICA è
• Visitabile tutto l’anno
• Ideale per tutti (famiglie, coppie, gruppi di amici, giovani e terza età)
• richiede il PASSAPORTO ma non serve alcun Visto
• ha un’ ottima qualità dei servizi offerti
• vanta un alto standard alberghiero
• è caratterizzato dal costo della vita basso: una cena per due a base di pesce con ottimo vino delle Winelands circa 50 euro a coppia; la benzina costa 1 euro al litro; l’ingresso ai musei costa solo 1 euro; l’ingresso ai parchi come il KRUGER costa 10 euro; si lasciano le mance di circa il 10% come si fa negli USA.

NON ESISTONO VOLI DIRETTI DALL’ITALIA ma gli aeroporti di CAPE TOWN e JOHANNESBURG sono serviti dalle principali compagnie di bandiera europee che partono per lo più in ore serali raggiungendo il SUD AFRICA nelle prime ore del mattino non perdendo così un giorno di viaggio.

Vi è lo Stesso fuso orario italiano quando vige l’ora legale e un’ora avanti quando in Italia vige l’ora solare.

La moneta locale è il RENT e 10 RENT valgono 1 euro. Al momento la banconota più alta è quella da 200 rent che vale circa 20 euro. Vi sono uffici cambio in aeroporto oppure è possibile prelevare dagli ATM.

Trovandosi il SUD AFRICA nell’Emisfero Australe, le stagioni sono Invertite rispetto all’Italia.

Per osservare gli animali è comunque meglio andarci durante la nostra estate. Primavera e autunno sono le stagioni migliori per le escursioni. L’avvistamento delle Balene avviene tra luglio e novembre.