Sri Lanka l’Isola delle Farfalle

di Luigi LANOTTE

Direttore “A Proposito di Viaggi Franchising”

Lo SRI LANKA è un mix di Cultura, Arte, Storia, Natura, Cucina, Religione: un susseguirsi di continue emozioni dal primo all’ultimo giorno del nostro splendido viaggio!

Negli anni ’90, rappresentava una delle destinazioni più richieste, soprattutto per i viaggi di nozze. Ed è da allora che sognavo di andarci. Proprio un periodo di attesa così lungo mi ha portato ad avere aspettative molto alte sulla destinazione,  ma il viaggio è andato ben al di là di ogni immaginazione!

Abbiamo volato con Emirates nel nuovo A380, un Airbus di grosse dimensioni con a bordo tutti i confort possibili tra i quali senza dubbio la maggiore distanza tra un sedile e l’altro in Economy o il buonissimo livello dei pasti serviti a bordo. Lo scalo, come da routine, è stato in piena notte all’andata e al mattino presto al ritorno, nel modernissimo aeroporto di Dubai che sembra più un Centro Commerciale che uno scalo aeroportuale.

Siamo arrivati a COLOMBO di prima mattina in un aeroporto di medie dimensioni con i controlli abbastanza veloci, e subito è cominciato il Tour.

Ad accoglierci, il nostro corrispondente con una collana  di fiori quale dono di benvenuto per tutti e un clima tipicamente da tropici con fortissima umidità e caldo al quale comunque ci si abitua abbastanza velocemente.

Si inizia subito col botto visitando DAMBULLA,  dal 1991 patrimonio dell’umanità, coi suoi 400 scalini e i bellissimi templi buddisti scavati nelle grotte. In ogni grotta una emozione col Buddha disteso e un gran numero di statue (in tutto 160) a rendere unico un posto magico!

A seguire, abbiamo raggiunto il lago KANDALAMA dove, dopo un ricco pranzo a buffet, ci siamo avventurati per un breve giro in barca durante il quale incontriamo due bellissimi elefanti che ci aspettano per fare il bagno e giocare con noi.

Si ritorna verso il nostro pullman a bordo dei trattori dei contadini locali scorrazzando tra le campagne e i boschi.

Il Cinnamon Lodge, un Resort 4 stelle completamente immerso nel verde, ci accoglie in un’atmosfera distesa in cui rilassarsi dopo un viaggio ed una giornata ricca di attività.

Il giorno dopo, ma lo sarà per tutto il viaggio, la sveglia è alle 6 del mattino per partire presto ed arrivare al sito di SIGIRIYA, dichiarata patrimonio Unesco nel 1982, in un orario non troppo caldo. Eh sì, perché c’è da scalare una montagna con ben 1000 scalini: la scalata è una sfida personale che, una volta vinta, va immortalata con selfie e foto di gruppo!

La vista è di quelle che ti tolgono il respiro! Dalla montagna sede dell’antica fortezza del Re edificata nel V secolo, protetto da mura e ben due fossati con tanto di sabbie mobili e coccodrilli, si può ammirare tutta la pianura sottostante sconfinata per decine e decine di chilometri in ogni direzione. Scendiamo e ci dirigiamo subito ad ANURADHAPURA, prima capitale dello SRI LANKA e anch’essa patrimonio mondiale Unesco. Visitiamo uno dei monasteri Buddisti più belli del paese con migliaia di pellegrini in preghiera davanti all’albero sacro e il Grandissimo Stupa visibile da ogni angolo della città. Vedere la gente che, in momenti e luoghi religiosi, ti saluta e sorride continuamente regala un senso di pace e serenità.

Dopo un ricco pranzo andiamo in un villaggio Ayurveda per provare le antiche tecniche di medicina e massaggi.

Al rientro, la pioggia arriva in anticipo rispetto al giorno prima e siamo “costretti” ad attraversare il resort camminando nell’erba bagnata sotto una calda pioggia.

Al mattino presto andiamo a visitare la casa di un contadino coi suoi strumenti da lavoro e la sua umile ma dignitosa famiglia. E impariamo che felicità e semplicità possono essere un binomio possibile.

E poi l’orfanotrofio coi bambini che lasciano per un oretta gli studi e ci vengono a salutare. Doniamo loro quaderni, penne, giocattoli, vestiti. Siamo accolti con gratitudine e curiosità, con sorrisi e sguardi disarmanti.

Procediamo verso POLONNARUWA (anch’essa patrimonio dell’umanità), seconda capitale dello SRI LANKA dal XI al XII secolo, col suo tempio scavato nella montagna e il vastissimo parco archeologico dove sarebbe possibile passeggiare o visitarlo in bicicletta. Anche qui la bellissima statua del Buddha disteso scavata nella roccia.

Il pranzo lo facciamo in un agriturismo con intorno uno scenario unico perché immersi tra le bellissime risaie e campagne coi contadini al lavoro. Una finestra sul mondo rurale Srilankese.

Non sentiamo rumori, né clacson né odori di carburante, ma solo il canto degli uccelli e il fruscio del vento!

Terminiamo la giornata al mare sulla spiaggia di PASSIKUDAH, che rappresenta una validissima scelta per il mare nelle località della costa sud occidentale. La spiaggia è bellissima, ampia e sabbiosa, il mare non limpidissimo ma caldissimo.

Ci ospita il Sunrise by Jetwing Resort, attrezzatissimo per una vacanza balneare con tanto di grande piscina e SPA con massaggiatrice Balinese. Le camere, come del resto lo erano quelle del Cinnamon Lodge, sono ampie e ben arredate, attrezzate di ogni confort e con bagni all’altezza dei migliori resort internazionali.

Il giorno successivo, si parte di buon mattino per KANDY, patrimonio mondiale Unesco e ultima capitale del regno cingalese, attraversando tutta la parte centrale del Paese, con una sosta per il pranzo a MATALE, in una piantagione ayurveda, per scoprire le antiche proprietà curative delle piante e dei frutti dell’isola. Un esperto ci mostra tutti i “miracoli” della medicina Ayurveda per poi mostrarcene le potenzialità con un massaggio rilassante alla schiena.

A KANDY si respira aria da Impero Britannico con tanto di case coloniali come l’edificio del Grand Hotel. Perla della città è sicuramente l’antico Tempio del Sacro Dente di Buddha, meta di migliaia di pellegrini da tutto il mondo Buddista.

Dormiamo al Cinnamon Citadel, direttamente sul lago con la possibilità l’indomani di fare colazione con un panorama mozzafiato, prima di visitare l’antico tempio buddista\induista Embekka Devale, famoso per le sue colonne in legno rimaste ancora intatte come quando sono state costruite così come integro rimane tutto il suo splendore e la sua magia.

Per il pranzo, questa volta, ci si ferma in una antica Villa Olandese dell’Ottocento, oggi di proprietà di un medico francese in pensione che ne ha fatto un piccolo interessantissimo museo. Pranziamo in un giardino suggestivo sotto ad un bellissimo colonnato dove a fine pasto ci coglie la pioggia giornaliera. Poco male perché il tutto rende l’esperienza ancora più bella, ancora più vera.

La sensazione è che pur essendo tutto perfettamente organizzato, l’esperienza conservi sempre un briciolo di imprevisto che rende il viaggio comunque unico.

Ci spostiamo nelle piantagioni di Tè tra le montagne del centro dell’isola in uno scenario che non ha eguali. Saranno pochissime le regioni del mondo a conservare questo meraviglioso paesaggio possibile solo a queste latitudini e a questa altitudine. Davvero si resta senza fiato.

Dopo aver visitato una importante fabbrica di the, ci fermiamo per la notte al Jetwing St Andrews, in una costruzione in stile coloniale britannico e camere che ricordano l’era vittoriana.  Camere spaziose ma poco pratiche a causa degli arredi in stile dell’epoca.

Il mattino seguente andiamo a visitare la bella cittadina di NUWARA ELIYA ELLA, ridente località montana col suo ufficio postale costruito dagli inglesi durante l’impero britannico. Da qua raggiungiamo la stazione ferroviaria per fare una delle esperienze più belle della mia vita col treno che da NANU OYA raggiunge un’altra località tra le montagne dopo tre ore e mezzo circa di viaggio.

È una esperienza magica, unica, meravigliosa! In stazione mentre si aspetta il treno in ritardo di ben 2ore, mangiamo dal lunch box preparato dell’hotel e ci divertiamo a fotografare tutti i passanti tra binari e marciapiedi. Eh si, perché qui i binari sono utilizzati dai treni ma anche dai pedoni per percorrere la strada che li porta al lavoro oppure a scuola. Bellissima anche l’integrazione tra la gente del posto e i turisti, per lo più giovani stranieri che si spostano con zaino in spalla.

Arriva il treno ed è una vera festa: sembra tutto finto, nemmeno lontanamente simile alla nostra realtà, molto meno umana è sempre più tecnologizzata.

Qui il treno aspetta che la gente arrivi dalle strade per partire, non ha orari precisi. Sembra una attrazione turistica pur non essendo nulla di tutto questo. La velocità non supera mai i 25km orari e si attraversano vallate, piantagioni, boschi con tanto di cascate e villaggi con ragazzini che salutano.

La particolarità è che restano aperte le porte di salita al treno così da permettere ai passeggeri di aggrapparsi al treno in movimento godendo di uno scenario senza eguali. Resti lì appeso alla portiera del treno con gambe o busto all’esterno e senti l’aria tiepida di montagna accarezzarti il viso, provi a fare foto o filmati ma poi decidi che l’esperienza va goduta tutta fino in fondo. E solo questo varrebbe l’intero viaggio.

Arriviamo in una bellissima e ridente località turistica montana ricca di locali e di pub con tanto di turisti provenienti da tutto il mondo.

Noi però ci trasferiamo subito nel Lodge del Parco di YALA dove l’indomani alle 5 andremo in escursione Safari alla ricerca del Leopardo. Il Lodge è un bellissimo 5 stelle, il Jetwing YALA, con tanto di piscina e Spa.

La levataccia delle 4.45 ci serve per entrare nel parco alle prime ore del mattino e cercare il famoso Leopardo. Non riusciremo a vederlo ma in compenso, oltre ai cinghiali, agli elefanti, alle aquile e ai bufali abbiamo avuto la fortuna di vedere l’orso bruno.

La particolarità che rende unico questo parco è il fatto che si trovi direttamente sul mare e che la sua vegetazione si spinga fino alla bellissima spiaggia sull’Oceano Indiano.

E poi i tantissimi laghi ricchi di piante tropicali e i tramonti mozzafiato.

Rientriamo e dopo la prima colazione ripartiamo per Galle, antica roccaforte Portoghese, poi caduta in mano agli olandesi e infine divenuta anch’essa parte del regno britannico. Affascinante il clima culturale coi mussulmani che abitano il centro storico e buddisti, induisti e cristiani nelle zone moderne e periferie; lo stile coloniale, la fortezza portoghese\olandese, le mura, gli edifici olandesi/britannici, lo stadio di cricket e tutta la zona del lungomare dove nel 2005 si abbatté lo tsunami che provocò più di 7 mila morti solo in questa zona.

Tutto il litorale è un susseguirsi di locali, hotel, Guest House, pub, discoteche, negozi.

Prima di andare in Hotel ci regalano un’altra esperienza che ci fa tornare tutti un po’ bambini: liberiamo in mare ben 340 tartarughine dell’Orfanotrofio della Tartaruga di KONSGODA. E fa niente se mentre lo facciamo arriva puntuale il solito acquazzone tipico di questa zona in questo periodo dell’anno. Eh si, perché siamo nel versante sud ovest dell’isola e a Maggio arriva il “Monsone di ritorno”!

Arriviamo all’Hotel Habitat, nuovissimo 4 stelle inaugurato a novembre 2017, tutti inzuppati ma felici per la bellissima esperienza delle tartarughe.

La mattina seguente è la prima nel viaggio in cui possiamo alzarci quando vogliamo e di trascorrere tutto il tempo in pieno relax nella piscina del Resort.

Ci trasferiamo a COLOMBO, capitale moderna, sede del governo, che unisce tutte le culture del paese in un mosaico di colori e odori, dai suoi mercati alle sue piazze fino al bellissimo lungomare, dove la domenica si riuniscono buddisti, induisti, cattolici e mussulmani per assaggiare Tutti insieme le prelibatezze dello STREET FOOD godendo della brezza marina e facendo addirittura il bagno vestiti in un clima magico di festa del paese.

L’immagine che ci portiamo in aeroporto prima di ripartire è il tramonto mozzafiato per i colori del cielo e del mare che si uniscono in un rosso fuoco come se fossero terra.

E ora un po’ di curiosità: